Chi era Rosario Livatino: la biografia del primo magistrato beato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Chi era Rosario Livatino, il primo magistrato beato nella storia della Chiesa

Rosario Livatino

Il 21 settembre 1990 la mafia uccide Rosario Livatino a Agrigento. Il “giudice ragazzino” indagava sulla Stidda, la mafia opposta a Cosa Nostra.

Il 21 settembre 1990 la Stidda uccise Rosario Livatino, un giudice scomodo per la malavita. Uno di quelli che non si piega, uno di quello che non gira la testa dall’altra parte.

Chi era il giudice Rosario Livatino: i primi anni e l’ingresso in magistratura

Livatino era nato a Canicattì nel 1952. Conseguita la maturità presso il locale liceo classico Ugo Foscolo, dove si impegnò nell’Azione Cattolica, nel 1971 si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, presso la quale si laureò cum laude nel 1975. Tra il 1977 e il 1978 prestò servizio come vicedirettore in prova presso l’Ufficio del Registro di Agrigento. Sempre nel 1978, dopo essersi classificato tra i primi in graduatoria nel concorso per uditore giudiziario, entrò in magistratura presso il Tribunale di Caltanissetta. Nel 1979 diventò sostituto procuratore presso il tribunale di Agrigento e ricoprì la carica fino al 1989, quando assunse il ruolo di giudice a latere.

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Il contrasto alla Stidda

Nella sua attività si era occupato di quella che sarebbe esplosa come la Tangentopoli siciliana e aveva messo a segno numerosi colpi nei confronti della mafia, attraverso lo strumento della confisca dei beni. In particolare aveva messo nel mirino gli esponenti della Stidda agrigentina, l’organizzazione criminale opposta a Cosa Nostra.

Il 21 settembre 1990 la morte del Giudice ragazzino, ucciso da un commando

Il giudice ragazzino, come definito dall’allora presidente Cossiga, era ormai scomodo e pericoloso per i criminali locali. Già vittima di minacce, il 21 settembre 1990 fu freddato lungo la Statale 640 all’altezza di Agrigento da un commando di quattro sicari.

Rosario Livatino
Fonte foto: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/3/3d/Giudice_Rosario_Livatino.jpg

Rosario Livatino beato: il primo magistrato nella storia della Chiesa

Il 9 maggio 2021, nella cattedrale di Agrigento, si tiene la cerimonia di beatificazione del Giudice Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa. La reliquia è la camicia azzurra del giudice, quella con i fori dei proiettili. Quella che indossava il giorno che fu ucciso.

Il miracolo

Ovviamente per il processo di beatificazione del giudice la Chiesa ha dovuto riconoscere un miracolo del giudice Rosario Livatino. La verità è che la sua storia è piena di quelli che potremmo definire miracoli. C’è chi non si spiega come mai il giudice, dopo la morte, avesse un volto così sereno. C’è chi assicura che dopo averlo incontrato ha iniziato a vivere una vita nuova, come una sorta di conversione. C’è chi assicura di essere guarito da un brutto male dopo essersi affidato a lui. Chi non crede non può negare che siamo di fronte ad un uomo che ha lasciato il segno.

Le frasi celebri del Giudice Rosario Livatino

Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili“: questa è una delle frasi celebri del Giudice Rosario Livatino, un uomo scomodo per la sua coerenza e per la sua coerenza beatificato dalla Chiesa.

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2021 9:27

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